I WANT

"[...]Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina»".

( dalla liturgia del giorno Gv. 5,1-16)

 

VUOI GUARIRE? Può sembrare una domanda stupida, banale se fatta ad una persona che sta male, che da anni vive ai margini della società. Eppure questa persona - inferma ormai da 38 anni - non risponde in modo deciso - «SI, LO VOGLIO!» - come tutti ci saremmo aspettati.

La sua risposta è piuttosto una lamentela verso gli altri, la pretesa che siano gli altri a darsi da fare al suo posto.

Questa persona si giustifica, comincia a spiegare a Gesù il motivo per cui è ancora là .. « [...].non per colpa sua., ma perchè altri entrano prima di lui nella piscina». Sembra non abbia neppure ascoltato la domanda di Gesù, sembra che sia ormai sordo a tutto ciò che è sinonimo di CAMBIAMENTO. ... anche se questo può determinare la sua FELICITA'.

Quanto spesso anche noi reagiamo così dinanzi a ciò che ci toglie la serenità: preferiamo avere un pretesto per continuare a lamentarci, piuttosto che ASSUMERCI LA RESPONSABILITA' DELLA NOSTRA FELICITA'.

Preferiamo rimanere fermi, piuttosto che fare lo sforzo di aprirci alla novità, piuttosto che farci carico del nostro futuro ... perchè in fondo abbiamo paura del cambiamento, abbiamo paura di fidarci e di rischiare, ABBIAMO PAURA DI PRENDERE IN MANO LA NOSTRA VITA E DI REALIZZARLA!

VUOI GUARIRE? E' una domanda che spesso ci scomoda perchè ci costringe ad ALZARCI, a PRENDERE IL NOSTRO LETTUCCIO e ad ANDARE VERSO....

                   

                   VUOI GUARIRE? QUAL E' LA MIA RISPOSTA OGGI?

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