...per diventare grandi...

"[...] Gesù rispose loro: « [...] In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna...." (dalla liturgia della V Domenica di Quaresima).

 

Si diventa grandi vincendo la sfida che permette di trasformare un desiderio prima in obiettivo, poi in progetto. E se tutti abbiamo bisogno di obiettivi, la vera crescita si dimostra in cosa fai con il resto, con ciò che arriva apparentemente privo di ragione e senza che tu sia pronto. Con le cose brutte, con quelle che non vuoi o che - magari - non sai ancora di volere.

Il nostro compito di genitori ed educatori - anzichè tenere i nostri figli o ragazzi costantemente al riparo - dovrebbe essere quello di mostrare loro che la vita non è sempre una linea retta che collega volontà con obiettivi, ma può essere una linea curva che congiunge impegno con capacità di adattamento, anche alle difficoltà. Che gli incidenti fanno parte del tragitto. perchè quando le cose accadono, se ne fregano se tu le volevi o no, loro accadono e basta, e sono proprio le deviazioni e gli imprevisti, i fallimenti perfino, a servirci di più.

Ci spingono ad impegnarci, sono le benzina che ci fa muovere e ci sono utili per capire che io non sono l'obiettivo che mi pongo, nè il desiderio che lo ha generato, ma sono soprattutto il percorso che faccio per arrivarci e la maniera in cui affronto quel che incontro per strada...."

( tratto da "Sono puri i loro sogni" di Matteo Bussola)

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