La signora cattiva

"[...] Ma Egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!» ” (dalla liturgia del giorno Gv 6,20)

"[...]Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro…" ( dalla liturgia della III Domenica di Pasqua - Anno A, Lc 24, 15)

 

Quando ero piccola, molto spesso giocavo con mia sorella a "mamma e figlia". Eravamo due mamme e i nostri figli erano peluche. Abitavamo in un palazzo molto alto, completamente recintato. All'interno di quel recinto c'era tutto, tutto ciò di cui potevamo avere bisogno...non solo negozi di qualunque genere, ma anche il mare e la montagna. Il nostro mondo era tutto dentro quel recinto e fuori viveva la SIGNORA CATTIVA, una signora brutta e anziana che non poteva assolutamente entrare dentro.

Un gioco di immaginazione, un "gioco simbolico" lo chiamerebbero gli psicologi, ma anche un modo - credo - per sfatare la cattiveria, perchè la SIGNORA CATTIVA era in fondo ciò che faceva male, era forse anche la paura e la tristezza e insieme l'angoscia e la sofferenza, tutto ciò che io volevo tenere fuori ... fuori da quel recinto, ma anche fuori da me per difendermi e non lasciarmi ferire ... per non sentire ...

A volte faccio ancora così ...

Ma forse tanti altri - come me - fanno il tentativo di provare a tenere il dolore lontano dalla propria vita. In fondo nessuno di noi vorrebbe soffrire, nessuno vorrebbe avere paura, sentire l'angoscia, tanto meno la tristezza. Vorremmo eliminare la sofferenza e il dolore dalla nostra vita, da quella dei nostri figli e delle persone a cui vogliamo bene. Tutti combattiamo e vogliamo tenere lontana - in qualche modo - la SIGNORA CATTIVA dal recinto delle nostre esistenze.

Ma non è possibile ... Credo che nessuno fino ad oggi ci sia riuscito pur avendolo desiderato con tutto il cuore. Tutti facciamo esperienza della sofferenza, del dolore, della paura, dell'angoscia, della desolazione...TUTTI...in modi diversi, ma TUTTI!

"«CI sono io, non abbiate paura!» ... Camminava con loro".

Penso alla guerra, alla sofferenza che vedo intorno a me...che ormai sembra caratterizzare il nostro mondo e sperimento impotenza...

Paradossalmente, credo che l'unico tentativo che possiamo fare sia quello di affidare le nostre vite a QUOTE di MISTERO ... affidarci a quel Dio che ci assicura - nei momenti in cui abbiamo più paura - che Lui c'è...che proprio quando abbiamo perso la speranza, la forza, LUI SI FA ACCANTO A NOI e CAMMINA CON NOI anche se fatichiamo a riconoscerlo...

Dobbiamo provare ad entrare dentro al MISTERO per comprendere che la PACE vera non è assenza di sofferenza, ma è SOLIDITA' INTERIORE che ci permette di ATTRAVERSARE e STARE dentro UN DOLORE, di accogliere la PAURA e l'ANGOSCIA lasciandoci "accarezzare" dagli altri perchè il cammino della vita non possiamo affrontarlo da soli.

RESTA CON NOI, SIGNORE ... questa è la preghiera di chi decide di affidarsi e di attraversare il MISTERO ... di farsi discepolo ...

RESTA CON NOI, SIGNORE e accompagnaci lungo il viaggio della vita per accogliere ciò che non comprendiamo, tutto quello che ci fa paura, ci genera angoscia e ci fa rabbia.

RESTA CON NOI, SIGNORE quando la sofferenza ci fa gridare e ci blocca ...

RESTA CON NOI,SIGNORE e rendici a nostra volta compagni di cammino per chi si è fermato o si è perso...

RESTA CON NOI, SIGNORE perchè solo allora potremo permettere alla SIGNORA CATTIVA di entrare nel nostro recinto e sapremo accoglierla e...non ci farà più paura!

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